|
|
Registro Completo |
Biblioteca(s): |
Epagri-Sede. |
Data corrente: |
10/11/2016 |
Data da última atualização: |
10/11/2016 |
Tipo da produção científica: |
Resumo em Anais de Congresso |
Autoria: |
BRIGHENTI, E.; BRIGHENTI, A. F.; MARCON FILHO, J. L.; ALLEBRANDT, R.; WURZ, D. A.; BEM, B. P.; RUFATO, L. |
Título: |
NUOVE VARIETÀ PER VINI BIANCHI IN REGIONI DI ALTA QUOTA DEL BRASILE: CARATTERIZZAZIONE CHIMICA E SENSORIALE. |
Ano de publicação: |
2016 |
Fonte/Imprenta: |
In: WORLD VINE AND WINE CONGRESS, 39., 2016, Bento Gonçalves. Abstracs... França: OIV, 2016. p. 295-296. |
Idioma: |
Italiano |
Conteúdo: |
Recenti studi indicano che le regioni di alta quota e clima più freddo di sud del Brasile hanno una particolare attitudine per la produzione di vini bianchi, grazie ad elevato contenuto di solidi solubili, acidità totale, polifenoli totali e aromi al momento della vendemmia. L'obiettivo di questo studio era quello di valutare chimica e sensoriali i vini bianchi di diverse varietà con potenziale per la coltivazione in regioni di alta quota nel sud del Brasile. L'esperimento è stato condotto nell'annata 2015, le uve sono state prodotte nel Stazione Sperimentale dell'Epagri, che si trova a São Joaquim, Provincia di Santa Catarina (28°17'39?S; 49°55'56?W, altitudine 1.415m), le microvinificazioni si sono svolte presso la Cantina Sperimentale dell'Università della Provincia di Santa Catarina. Le varietà bianche valutati Pinot Grigio, Riesling Renano, Viognier, Greco di Tufo, Garganega e Manzoni Bianco sono stati confrontati con le principali varietà coltivate nella regione, Chardonnay e Sauvignon Blanc. I vini sono stati analizzati chimicamente alla fine del periodo di stabilizzazione per le variabili acidità titolabile (Meq L-1), pH, polifenoli totali (mg L-1) e intensità del colore (Abs 420 nm). Poi i vini sono stati degustati, utilizzando uma scheda quantitativa/descrittiva sono stati valutati per l' aspetto visivo, aroma e sapore. Dati sensoriali e chimici sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive e analisi delle componenti principali. Sono stati osservati i valori più bassi di acidità e pH più elevati nei vini dalle varietà Viognier e Pinot Grigio. La maggiore intensità del colore e più elevato contenuto di polifenoli totali sono stati osservati nelle varietà Garganega e Greco di Tufo. Secondo gli attributi sensoriali, i vini che hanno ricevuto la migliore valutazione erano Manzoni Bianco, Greco di Tufo, Sauvignon Blanc e Viognier. MenosRecenti studi indicano che le regioni di alta quota e clima più freddo di sud del Brasile hanno una particolare attitudine per la produzione di vini bianchi, grazie ad elevato contenuto di solidi solubili, acidità totale, polifenoli totali e aromi al momento della vendemmia. L'obiettivo di questo studio era quello di valutare chimica e sensoriali i vini bianchi di diverse varietà con potenziale per la coltivazione in regioni di alta quota nel sud del Brasile. L'esperimento è stato condotto nell'annata 2015, le uve sono state prodotte nel Stazione Sperimentale dell'Epagri, che si trova a São Joaquim, Provincia di Santa Catarina (28°17'39?S; 49°55'56?W, altitudine 1.415m), le microvinificazioni si sono svolte presso la Cantina Sperimentale dell'Università della Provincia di Santa Catarina. Le varietà bianche valutati Pinot Grigio, Riesling Renano, Viognier, Greco di Tufo, Garganega e Manzoni Bianco sono stati confrontati con le principali varietà coltivate nella regione, Chardonnay e Sauvignon Blanc. I vini sono stati analizzati chimicamente alla fine del periodo di stabilizzazione per le variabili acidità titolabile (Meq L-1), pH, polifenoli totali (mg L-1) e intensità del colore (Abs 420 nm). Poi i vini sono stati degustati, utilizzando uma scheda quantitativa/descrittiva sono stati valutati per l' aspetto visivo, aroma e sapore. Dati sensoriali e chimici sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive e analisi delle componenti principali. Sono stati osservati i v... Mostrar Tudo |
Palavras-Chave: |
Garganega; Greco di Tufo; Manzoni Bianco; Pinot Grigio; Riesling Renano; Viognier. |
Categoria do assunto: |
F Plantas e Produtos de Origem Vegetal |
|
|
Marc: |
LEADER 02715naa a2200265 a 4500 001 1125734 005 2016-11-10 008 2016 bl uuuu u00u1 u #d 100 1 $aBRIGHENTI, E. 245 $aNUOVE VARIETÀ PER VINI BIANCHI IN REGIONI DI ALTA QUOTA DEL BRASILE$bCARATTERIZZAZIONE CHIMICA E SENSORIALE.$h[electronic resource] 260 $c2016 520 $aRecenti studi indicano che le regioni di alta quota e clima più freddo di sud del Brasile hanno una particolare attitudine per la produzione di vini bianchi, grazie ad elevato contenuto di solidi solubili, acidità totale, polifenoli totali e aromi al momento della vendemmia. L'obiettivo di questo studio era quello di valutare chimica e sensoriali i vini bianchi di diverse varietà con potenziale per la coltivazione in regioni di alta quota nel sud del Brasile. L'esperimento è stato condotto nell'annata 2015, le uve sono state prodotte nel Stazione Sperimentale dell'Epagri, che si trova a São Joaquim, Provincia di Santa Catarina (28°17'39?S; 49°55'56?W, altitudine 1.415m), le microvinificazioni si sono svolte presso la Cantina Sperimentale dell'Università della Provincia di Santa Catarina. Le varietà bianche valutati Pinot Grigio, Riesling Renano, Viognier, Greco di Tufo, Garganega e Manzoni Bianco sono stati confrontati con le principali varietà coltivate nella regione, Chardonnay e Sauvignon Blanc. I vini sono stati analizzati chimicamente alla fine del periodo di stabilizzazione per le variabili acidità titolabile (Meq L-1), pH, polifenoli totali (mg L-1) e intensità del colore (Abs 420 nm). Poi i vini sono stati degustati, utilizzando uma scheda quantitativa/descrittiva sono stati valutati per l' aspetto visivo, aroma e sapore. Dati sensoriali e chimici sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive e analisi delle componenti principali. Sono stati osservati i valori più bassi di acidità e pH più elevati nei vini dalle varietà Viognier e Pinot Grigio. La maggiore intensità del colore e più elevato contenuto di polifenoli totali sono stati osservati nelle varietà Garganega e Greco di Tufo. Secondo gli attributi sensoriali, i vini che hanno ricevuto la migliore valutazione erano Manzoni Bianco, Greco di Tufo, Sauvignon Blanc e Viognier. 653 $aGarganega 653 $aGreco di Tufo 653 $aManzoni Bianco 653 $aPinot Grigio 653 $aRiesling Renano 653 $aViognier 700 1 $aBRIGHENTI, A. F. 700 1 $aMARCON FILHO, J. L. 700 1 $aALLEBRANDT, R. 700 1 $aWURZ, D. A. 700 1 $aBEM, B. P. 700 1 $aRUFATO, L. 773 $tIn: WORLD VINE AND WINE CONGRESS, 39., 2016, Bento Gonçalves. Abstracs... França: OIV, 2016. p. 295-296.
Download
Esconder MarcMostrar Marc Completo |
Registro original: |
Epagri-Sede (Epagri-Sede) |
|
Biblioteca |
ID |
Origem |
Tipo/Formato |
Classificação |
Cutter |
Registro |
Volume |
Status |
|
Voltar
|
|
Registro Completo
Biblioteca(s): |
Epagri-Sede. |
Data corrente: |
08/09/2016 |
Data da última atualização: |
08/09/2016 |
Tipo da produção científica: |
Resumo em Anais de Congresso |
Autoria: |
ALVES, D. P.; ARAÚJO, E. R.; GONÇALVES, P. A. S.; WAMSER, G. H.; MENEZES JÚNIOR, F. O. G. |
Título: |
Desempenho de 48 cultivares de cebola na Região do Alto Vale do Itajaí, SC. |
Ano de publicação: |
2016 |
Fonte/Imprenta: |
In: CONGRESSO BRASILEIRO DE OLERICULTURA, 54., 2016, RECIFE, PE. Resumos... RECIFE, PE: ABH, 2016. |
Idioma: |
Português |
Conteúdo: |
A cebolicultura é uma atividade de elevada importância econômica, gerando emprego e renda para um grande número de famílias, sobretudo para o município de Ituporanga-SC e região. O estado de Santa Catarina é o maior produtor de cebola do Brasil. A região que compreende a cidade de Ituporanga e os municípios limítrofes são responsáveis por aproximadamente 70% da área plantada com cebola no Estado. Associado à grande área plantada está o elevado número de cultivares disponíveis para os agricultores. No entanto, muitos desses materiais não possuem boa adaptação local e produzem aquém do esperado. O objetivo deste trabalho foi avaliar o desempenho de 48 cultivares de cebola na região de Ituporanga, SC. O experimento foi conduzido na Estação Experimental da Epagri, em Ituporanga, a 475 m de altitude, durante a safra 2015/2016. O delineamento experimental foi casualizado em blocos, com três repetições. Cada parcela continha 120 plantas espaçadas em 0,075 x 0,35 m. Foram testados 10 híbridos e 38 cultivares de polinização livre (OP). Entre os cultivares OP, cinco eram de produção agroecológica. Para separação dos cultivares mais produtivos foi realizado o agrupamento de médias de Scott-Knott com a utilização do aplicativo computacional GENES®. O agrupamento permitiu separar três grupos com diferentes produtividades comerciais. O grupo mais produtivo (16 a 26 t ha-1) foi composto por 12 cultivares (Valessul, Crioula Agroecológica, Bola Precoce agroecológica, Superprecoce agroecológica, Poranga agroecológica, Poranga, Bola Precoce, Lola, Juporanga, Juporanga agroecológica, Crioula, Omega), sendo todos de polinização livre e desenvolvidos por empresas com programas de melhoramento locais. O grupo de menor produtividade (2 a 8 t ha-1) foi formado por 19 cultivares, onde estavam nove dos dez híbridos testados. Esses resultados demonstram que os cultivares OP ainda são os mais adaptados à região e destacam a importância de programas de melhoramento de cebola nesta região. MenosA cebolicultura é uma atividade de elevada importância econômica, gerando emprego e renda para um grande número de famílias, sobretudo para o município de Ituporanga-SC e região. O estado de Santa Catarina é o maior produtor de cebola do Brasil. A região que compreende a cidade de Ituporanga e os municípios limítrofes são responsáveis por aproximadamente 70% da área plantada com cebola no Estado. Associado à grande área plantada está o elevado número de cultivares disponíveis para os agricultores. No entanto, muitos desses materiais não possuem boa adaptação local e produzem aquém do esperado. O objetivo deste trabalho foi avaliar o desempenho de 48 cultivares de cebola na região de Ituporanga, SC. O experimento foi conduzido na Estação Experimental da Epagri, em Ituporanga, a 475 m de altitude, durante a safra 2015/2016. O delineamento experimental foi casualizado em blocos, com três repetições. Cada parcela continha 120 plantas espaçadas em 0,075 x 0,35 m. Foram testados 10 híbridos e 38 cultivares de polinização livre (OP). Entre os cultivares OP, cinco eram de produção agroecológica. Para separação dos cultivares mais produtivos foi realizado o agrupamento de médias de Scott-Knott com a utilização do aplicativo computacional GENES®. O agrupamento permitiu separar três grupos com diferentes produtividades comerciais. O grupo mais produtivo (16 a 26 t ha-1) foi composto por 12 cultivares (Valessul, Crioula Agroecológica, Bola Precoce agroecológica, Superprecoce agroecológi... Mostrar Tudo |
Palavras-Chave: |
Allium cepa L; competição de cultivares; híbridos; melhoramento; OP. |
Categoria do assunto: |
A Sistemas de Cultivo |
|
|
Marc: |
LEADER 02757naa a2200229 a 4500 001 1125407 005 2016-09-08 008 2016 bl uuuu u00u1 u #d 100 1 $aALVES, D. P. 245 $aDesempenho de 48 cultivares de cebola na Região do Alto Vale do Itajaí, SC.$h[electronic resource] 260 $c2016 520 $aA cebolicultura é uma atividade de elevada importância econômica, gerando emprego e renda para um grande número de famílias, sobretudo para o município de Ituporanga-SC e região. O estado de Santa Catarina é o maior produtor de cebola do Brasil. A região que compreende a cidade de Ituporanga e os municípios limítrofes são responsáveis por aproximadamente 70% da área plantada com cebola no Estado. Associado à grande área plantada está o elevado número de cultivares disponíveis para os agricultores. No entanto, muitos desses materiais não possuem boa adaptação local e produzem aquém do esperado. O objetivo deste trabalho foi avaliar o desempenho de 48 cultivares de cebola na região de Ituporanga, SC. O experimento foi conduzido na Estação Experimental da Epagri, em Ituporanga, a 475 m de altitude, durante a safra 2015/2016. O delineamento experimental foi casualizado em blocos, com três repetições. Cada parcela continha 120 plantas espaçadas em 0,075 x 0,35 m. Foram testados 10 híbridos e 38 cultivares de polinização livre (OP). Entre os cultivares OP, cinco eram de produção agroecológica. Para separação dos cultivares mais produtivos foi realizado o agrupamento de médias de Scott-Knott com a utilização do aplicativo computacional GENES®. O agrupamento permitiu separar três grupos com diferentes produtividades comerciais. O grupo mais produtivo (16 a 26 t ha-1) foi composto por 12 cultivares (Valessul, Crioula Agroecológica, Bola Precoce agroecológica, Superprecoce agroecológica, Poranga agroecológica, Poranga, Bola Precoce, Lola, Juporanga, Juporanga agroecológica, Crioula, Omega), sendo todos de polinização livre e desenvolvidos por empresas com programas de melhoramento locais. O grupo de menor produtividade (2 a 8 t ha-1) foi formado por 19 cultivares, onde estavam nove dos dez híbridos testados. Esses resultados demonstram que os cultivares OP ainda são os mais adaptados à região e destacam a importância de programas de melhoramento de cebola nesta região. 653 $aAllium cepa L 653 $acompetição de cultivares 653 $ahíbridos 653 $amelhoramento 653 $aOP 700 1 $aARAÚJO, E. R. 700 1 $aGONÇALVES, P. A. S. 700 1 $aWAMSER, G. H. 700 1 $aMENEZES JÚNIOR, F. O. G. 773 $tIn: CONGRESSO BRASILEIRO DE OLERICULTURA, 54., 2016, RECIFE, PE. Resumos... RECIFE, PE: ABH, 2016.
Download
Esconder MarcMostrar Marc Completo |
Registro original: |
Epagri-Sede (Epagri-Sede) |
|
Biblioteca |
ID |
Origem |
Tipo/Formato |
Classificação |
Cutter |
Registro |
Volume |
Status |
Fechar
|
Nenhum registro encontrado para a expressão de busca informada. |
|
|